Descrizione

Lettere inedite di Grazia Deledda a Arturo Giordano

Il libro "Lettere inedite di Grazia Deledda - ad Arturo Giordano direttore della Rivista Letteraria di Neria De Giovanni" offre uno sguardo unico nel mondo letterario della celebre scrittrice sarda.

Contenuto delle lettere

Il volume include le lettere personali e professionali che Grazia Deledda scrisse ad Arturo Giordano, allora direttore della "Rivista Letteraria", nell'ottobre del 1892. Queste missive sono principalmente focalizzate su questioni riguardanti la sua carriera letteraria e le controversie editoriali.

Contesto storico e contenuti

Nel corso della sua corrispondenza con Giordano, Deledda discute apertamente la controversia con l'editore Perino riguardo a una sua fotografia poco favorevole pubblicata nel romanzo "Fior di Sardegna". La scrittrice manifesta la sua preoccupazione per il danno d'immagine subito e il desiderio di difendere la sua reputazione.

Aspetti unici del libro

Ciò che rende questo libro particolarmente significativo è la rivelazione di un piccolo epistolario fino ad ora sconosciuto, che evidenzia l'atteggiamento auto-promozionale della giovane Deledda. Queste lettere sono state rese disponibili grazie al pronipote di Arturo Giordano, il quale ha generosamente consentito la pubblicazione anche in anastatica, permettendo così ai lettori di esplorare un lato meno conosciuto della vita e della carriera della scrittrice.

Importanza culturale e critica

L'inclusione di queste lettere offre non solo uno spaccato intimo della mente e dell'ambizione di Grazia Deledda, ma anche un'opportunità preziosa per gli studiosi di approfondire la sua evoluzione letteraria e il contesto storico in cui operava. La loro pubblicazione arricchisce il patrimonio letterario sardo e contribuisce alla comprensione più approfondita di una delle voci più significative della letteratura italiana del XX secolo.

Concludendo, "Lettere inedite di Grazia Deledda" rappresenta un documento prezioso per chiunque sia interessato alla storia della letteratura italiana e alle dinamiche editoriali del tempo, offrendo nuove prospettive sulla vita e sull'opera di una delle grandi scrittrici del nostro paese.